01 marzo, 2007

Fabio Concato - Oltre il giardino

...E pensare di poter cambiar mestiere
Sono ancora forte potrei fare il giardiniere
Mentre tu mi stai guardando c'è una lacrima che scende e fa rumore
Ed io non so che cosa fare
Ma, mi devo reinventare.
L'ho già fatto un tempo, e posso farlo ancora
Lavorare all'aria aperta mi rincuora
Farò in modo che i colori e quel profumo, siano la mia vita nuova
Ma tu non dici una parola.
L'hai capito o no, mi hanno mandato a casa,
Senda dirmi una parola, nè una scusa
Dimmi adesso cosa faccio a 50 anni.
Dovrei dare quel che resta del mio culo,
Per campare!
Dunque vedi che bisogna andare via
Ce lo chiede questa nuova economia
Come questi figli, adesso, che ci chiedono
Perchè non si ò fare, perchè non posso andare,
Perchè non so spiegare...
Proverò così a cambiare la mia vita
Perchè tutto intorno cambia, ed è fatica, riconoscere i bisogni,
QUelli veri, dai fasulli che sono tanti: e sono così prepotenti
Ma mi vedi adesso in mezzo a questi fiori
Ho ricominciato a vivere a colori
Ma i più belli, forse, ce li ho dentro al cuore e
Te li posso raccontare e condividerli con te
A me piace più di prima la mia vita,
Perchè ridimensionata, si è pulita
Come questa pianta e questi fiori nuovi
Che profumano la sera, e che danno un senso nuovo,
danno un senso che non c'era
...E pensare di poter camviare mestiere
Sono ancora forte potrei fare il giardiniere!

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